Lavoro a domicilio diritto del lavoro. Lavoro a domicilio: cos'è?

Sono legittimate a sottoscrivere contratti di questo tipo tutte le aziende che hanno la necessità di esternalizzare parte dei processi produttivi. Leggi Anche: Dopo lo sfratto esecutivo cosa succede?

Inoltre, non è possibile avvalersi di mediatore e intermediari, per evitare la costituzione di piccole imprese con il solo obiettivo di filtrare i rapporti tra le parti. Ma quali possono essere i lavori a domicilio? In genere si tratta di lavorazioni che non richiedono un processo produttivo lungo e complicato. Non possono essere svolte, comunque, operazioni utilizzando sostanze o materiali pericolosi e nocivi per la salute dei dipendenti stessi ma anche dei familiari.

In realtà nulla vieta di avvalersi di collaboratori esterni, ma non deve concretizzarsi in una organizzazione imprenditoriale. Come funziona il lavoro a domicilio?

Il lavoro a domicilio rientra tra i contratti di tipo subordinato, quindi non è da considerarsi autonomo o parasubordinato. Ne deriva che il lavoratore deve rispettare le direttive aziendali, e deve seguire le istruzioni operative generali impartite, sebbena possa avere dei margini di autonomia lavoro a domicilio diritto del lavoro. Si tratta, infatti, di una forma di decentramento produttivo. Ma quali sono esattamente gli obblighi del dipendente in questo caso?
Diritto del lavoro - Video Lezione n. 23: I rapporti di lavoro speciali (2)
Pur non svolgendo le mansioni presso la sede aziendale, il soggetto deve: In genere il prezzo è fissato dai Contratti Nazionali in base al tempo che generalmente si impiega per il tipo di commessa assegnata. I diritti del lavoratore a domicilio Ovviamente il lavoratore a domicilio ha anche dei diritti, in particolare sono previste delle lavoro a domicilio diritto del lavoro allo stipendio, inerenti a:
